ICIO


Vai ai contenuti

Chi sono e chi siamo

Anni fa mia madre e mio padre volevano un figlio a tutti i costi.
Desideravano un bambino robusto, vivace, ambizioso, con i capelli ricci e neri, sano e simpatico … E così nacque mio fratello !
Poi ne vollero un altro, più perfetto del primo e più simpatico … nacque l’altro mio fratello.
Un giorno, quando meno se lo aspettavano nacqui io uscendo dal grembo di mia madre senza chiedere permesso. Ero bianco, nessuno si sarebbe aspettato che da grande sarei diventato anche nero.
Mio padre era Milanista e rifiutava il pensiero del bianco e nero ma mi ha accettato ugualmente come suo figlio.
All'età di 18 anni ho fatto il militare. Non sono stato in Vietnam, neppure in Corea e tanto meno in Afganistan ma sono stato a Siena dove ho visto anche il Palio.
Come autore e attore ho fatto tante cose ma sono fatti miei.
Ho una società nel settore siderurgico che mi regala una agevole vita e sopratutto la possibilità di non prostituirmi in nessun modo.

Nome

Maurizio . Gli amici mi chiamano Icio perchè fanno prima

Cognome

de Romedis ( Domodossola - Empoli - Roma - Otranto ecc.. )

Altezza

Un po’ meno di un Maasai di 181 cm e un po’ di più di un siciliano di 179 cm

Sesso

L'ho fatto varie volte e tutte due le volte mi è piaciuto.

Segni Particolari

Uno sfregio sulla portiera destra della macchina.

Capelli

Ora una trentina di cui 26 grigi 3 neri e 1 non trovato colore esatto.

Occhi

Nella media. Due

Cittadinanza

Si

Professione

Autore, capo cannoniere di autogol , industriale comico

Studi

Conosco più di 35 barzellette anche se non ricordo bene i finali.

I SOCI FONDATORI DELLA "ICIO Onlus

Icio de Romedis
In questa foto non ci sono perchè
ero andato in bagno.

Elio De Romedis
Persona onesta, non è mai stato in galera e non ha mai rubato negli spogliatoi delle varie palestre che ha frequentato

Clara Panceri
Clara è quella vestita di bianco, ora è più matura
dopo essere stata in Africa pur rimanendo bianca,

Anna Battaglino
Una donna come le altre ma le altre sono diverse da lei.
Non va in Africa per paura di trovare turisti italiani.

 

Torna ai contenuti | Torna al menu