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la carica dei 100 e uno

Ed ecco i conti , trasparenti come l'acqua
" La Carica dei 100 e uno "

C'era una volta una banconota da 18 euro e molti pensavano fosse falsa.
Una strana stamperia clandestina stampò circa 200 pezzi di questa curiosa banconota ma purtroppo in Italia non si riusciva a riciclare e quindi i falsari cercarono di farla circolare in quello che viene comicamente chiamato "terzo mondo". L'Africa.
Con tutti quei biglietti da 18 euro, i farabutti cercarono di comprare oro, argento, brillanti e una vespa, ma nessuno cadeva in quella trappola truffaldina.
Poi, un giorno, il capo falsario finalmente trovò l’unico modo di spendere quelle 200 banconote da 18 euro e comprò dei tubi, cemento , ferro, mattoni ,due pompe e fece costruire due pozzi d'acqua in una zona arida e isolata dove la finanza non avrebbe mai potuto chiedere le ricevute fiscali .
Da quel giorno si capì finalmente il vero significato della parola "denaro liquido".



Chi oggi ha 18 euro in meno ?
voi ed io.

Chi ha messo le braccia per scavare a mano ?
loro, le persone che beneficeranno dell’acqua dei pozzi.

Chi ha messo l’esperienza professionale per trovare le falde, per realizzare i pozzi
e per formare le persone locali insegnando a loro a gestirli e mantenerli ?
i miei amici tecnici Africani George Wambua ( Kamba ) e Paul Memusi ( Maasai ).

Chi ci ha messo la faccia, l’impegno e l’entusiasmo ?
io, Clara Panceri, Alessandra Manta, Fabiano Stefanini e voi.

Chi ha creduto in noi ?
133 meravigliose persone che hanno comprato 215 "vanghe" per scavare.

Chi non ha potuto intervenire ma ha scavato ugualmente con frasi umili e meravigliose ?
“v
orrei tanto ma non posso” – “mi vergogno ma non è il momento”

Chi oggi ha finalmente acqua pulita
senza dover camminare per ore per trovare una pozza di acqua marrone ?
Circa 200 Masai , donne, uomini e bambini.


BILANCIO DELL'INIZIATIVA

Sono stati raccolti
3.821,96 Euro

sono stati spesi così :
Acquisto 2 pompe Manuali con relativi tubi e filtri
- 1.800 Euro

Acquisto sabbia,cemento,reti in ferro, tondino in ferro, pietre da costruzione
-
1.300 Euro

Spese tecnici e trasporti
- 500 Euro

Spese di Icio de Romedis - Viaggi, telefono, Luce, Gas e guanti
0 Euro
Non sono un Santo, sono solo uno che vuole offrire da bere a chi ha veramente sete.

Con la rimanenza verranno acquistate
Taniche da 10 litri
( indispensabili per il trasporto dell'acqua )

Le famiglie beneficiarie hanno messo a disposizione la mano d'opera
per lo scavo a mano dei pozzi , facendoci così risparmiare circa 1.000 euro

Sono stati realizzati
due pozzi d’acqua nel distretto di Taveta
( Sud Kenia confini Tanzania)

il primo pozzo si chiama "NTHIWA"
è profondo 15 mt
e ha una spinta di acqua di 3 mt

le famiglie beneficiarie sono 7
circa 100 persone con 12 mucche

Queste sono le coordinate della sua posizione
3° 11.232'S 37° 44.321'E
il suo codice alfa-numerico è
GIP 188

il secondo pozzo si chiama "NGENA"
è profondo 15 mt
e ha una spinta di acqua di 1,5 mt

le famiglie beneficiarie sono 12
circa 120 persone con 6 mucche

Queste sono le coordinate della sua posizione
3° 11.390'S 37° 43.353'E
il suo codice alfa-numerico è
GIP 189

"WELL" in Inglese vuol dire "POZZO" - "ASANTE" in Kiswahili vuol dire "GRAZIE"
( Per vedere dove sono i pozzi basta copiare le coordiante e inserirle in Google earth o Google Map )

 

ecco chi ha scavato con me:

Margherita Di Carlo - Emilio Agostini Cori - Fabio Bramini - Graziano Brega - Fabio Dusio - Antonio Olivieri
Giorgio Montagnani
(4) - Manlio Righetto - Luigi Santinoceto -Giuseppe Parrotta - Rosalia Centonze
Angelo Mauri - Chiara Licata - Pippo Muciaccia - Marlene Schlett - Helmut Schlett - Luigi Caricato
Alessandra Sanchi - Gabriella Mari - Adriano De Vito - Valerio Groppa - Beatrice, Elena e Luca Costa
Alessandro Barbieri
(3) - Teresa Magretti - Carolina Grace Mauri - Raffaella Caldarola (2) - Marta Busi (2)
Elena Chiovati - Alessandra Manta - Graziella Leporati
(2)
Ernesta Leporati, Pierina Gabelli - Gruppo TBT
(23 )- Fabrizio Gueli - La Boite Entachantèe, Licia
Stefano Ferrè ,Milena Ferrè , figli Ferrè - PierLuigi Spennato - Fabiano Stefanini - Paolo Lapiello
Andrea Campanella Pazzo da Viaggiare - Lulu Bozzetti - Cristina Rusolen - Anna Sirtori - Valerio Bocchi
Osvaldo Bresciani - Miriam Deromedis - Scapin Maurizio - Francesco Giberti - Isabella Massara
Valentina Olini - Salvatore Mei - Lorenzo Ravazzani - Federica Tarsitano
Raffaella Beltrami e Fabrizio Ferrami
(11) Elio De Romedis - Anna Battaglino
Maria Giovanna Luzzatto
(2) - Maria Teresa Luzzatto (2) - Alessandra (3) Giorgia e Augusto
Edda Pini, Eleonora Alì, Paolo Emanuele Grimoldi - Elena Cimenti - Clara Panceri
Gianni Palombini - Anna Colli - Stefania Sali -Leo Valli - Carol Pesenti - Alessandro Cassano
Lucia Callegaro - Orto Sinergico di Vicenza , Enrico Marcolongo -Cinzia Borsani - Camilla Caldarola
Jacapo Capanna - Ottica Dolci - Paolo Oggiano - Paola Luzzatto - Silvana Zavatta
(7) - Ciro Imperatore
Moris Mazzone - Riccardo, Elisa e Margherita Braglia -Lorenzo e Viola Petri - Gaia Dabbene
Tommaso Dabbene . Miki e Gio - Monica Jorgensen - Gino Muciaccia - Massimo Pantani
Simona Signorini e Lamine - Massimiliano D'Uva - Davide Meroni
(10) - Moreno Puggioni
Clemente e Carmela Morgillo - Nicolò Vailati - Emanuele Cassano - Giorgia Averini - Federico Ross
Nicolò e Edoardo Giunti - Thor De Romedis
(10) - Fulvio D'Eri e Mari Pasini (5) - Auguri Cristina
Niccolò Capanna - Giulio Capanna - Marco Balbi
(10) - Francesco Porcarelli - Delfina Mercuri (3)
Sebastiano Ferrè, Letizia Ferrè, Cesare Quagliarelli, Claudia Messina
(2) .CLaudia ROlex, Roberta Sibani
Chico e Sissi Damioli
(3) , Ajmone Marsan Roberto e Ciapparelli - Liliana Icardi - Patrizia Casacchia
Anna Sommella, Dario Chilò, AnnaMaria Riccaro Sorrentino, Susanna Mazzeschi , e icio de romedis

la locandina dell'iniziativa con tutti i nomi degli "scavatori" la potete scaricare cliccando sull'immagine
stampatela o fatevela stampare e incorniciare, credo che sia un bellissimo ricordo

Ecco le risposte alle vostre domande più frequenti

Domanda : Come hai fatto a costruire un pozzo in così poco tempo ?

Risposta : Ad ogni inizio anno mi impegno con il mio team africano a realizzare un determinato numero di pozzi.
Quest'anno mi sono ipegnato per 35 pozzi. Tutto ciò mi dà la possibilità di acquistare un quantitavo di pompe e di tutto il necessario per la costruzione dei pozzi abbattendo così notevolmente i costi. Se compro 10 pompe le pago 10 , se ne compro una la pago 4.
I pozzi quindi vengono costruiti indipendentemente dai fondi che riesco a raccogliere, con il mio personale sostegno economico. I due pozzi in questione , ossia i pozzi della Carica dei 100 e uno , sono in costruzione dal primo gennaio di quest'anno. Mi è bastato dire ai miei collaboratori a chi assegnare questi due pozzi.

Domanda : Ho visto dalle foto e dalla mappa in Google Earth che la zona è molto verde e non arida.

Risposta : Il verde che si vede sono le piante di Acacia che sono le uniche piante che riescono a vivere in quelle zone oltre a delle meravigliose bouganville che come per un incantesimo si vedono in mezzo alla savana.
La terra è molto arida e il principale problema è la gestione dell'acqua. L'acqua pulita è vita, l'acqua putrida è morte.
La falda freatica ed acquifera va trovata con ideonee apparacchiature e la profondità di scavo deve essere calcolata con precisione. Peccato che non vi possa far provare fisicamente che cos'è quella terra e come non è verde come sembri.

Domanda : Come mai i costi per realizzare un tuo pozzo sono così bassi confrontandoli con quelli di altre Organizzazioni Umanitarie ?

Risposta : I tipi di pozzi sono tanti e i costi variano molto. I pozzi trivellati hanno costi molto alti ed è indispensabile usare le trivelle quando la profondità della falda è molto elevata, da 40 a 100 metri.Anche le zone da raggiungere per costruire un pozzo influenzano molto i costi.
Molte Organizzazioni devono anche sostenere dei costi di personale, di comunicazione e di gestione generale.
La Icio Onlus non ha nessun costo. Lavora presso i miei uffici usufruendo così di tutte le strutture necessarie.
Non ha personale o dipendenti. Non ha spese di comunicazione , postali, spazi tv, pagine di giornali o campagne particolari. La Icio Onlus è realmente No Profit , ma guadagna solo "emozioni".
Ecco il motivo per cui il costo per un pozzo della Icio Onuis è così basso.


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